L'ASTRONAVE
... antichi ricordi affiorano
"La grande Astronave si fermò in mezzo al cielo nero e straniero punteggiato da brillanti stelle lontane.
Navigava ormai da molto tempo impegnata in una fuga disperata e senza una destinazione precisa.
Un nemico troppo potente aveva attaccato improvvisamente la Costellazione.
Li aveva impietosamente sconfitti ed i superstiti per non soccombere ed essere annientati erano stati costretti ad una fuga precipitosa.
Chissà se altri Uomini e Donne dello spazio erano riusciti a salvarsi e a fuggire da quella furia devastatrice animale.
Ma se questi erano stati i pensieri dell'equipaggio per tutto il viaggio, l'importante ora era essersi allontanati il più possibile e non farsi trovare e sorprendere con quell'ultima navicella.
Il loro popolo... come tale era disperso e questa era una meta come un' altra,forse l'ultima spiaggia per continuare a sperare..e a vivere!
Non c'erano pianeti nelle vicinanze ma solo quelle piccole luci nell'infinito e intorno il buio glaciale del cielo.
Non aveva senso continuare e questo posto lontano da tutto e da tutti era il posto giusto per fermare la lunga corsa.
La grande Astronave triangolare fece allora lentamente un ultimo giro completo su se stessa,le luci all'interno si spensero gradualmente e la sagoma scura si mimetizzò immobile nello spazio nero.
Venne azionato un meccanismo magnetico e nel tempo piccoli frammenti di roccia vaganti nel cosmo, attirati si posarono sull'esterno dell'astronave senza danneggiarla, tanto che ben presto fu irriconoscibile.
Poi frammenti sempre più grandi si aggiunsero e in seguito veri meteoriti andarono ad ingrandire questa prima massa.
Nel tempo si formò un vero e proprio pianeta, un pianeta che divenne abitato in superficie ma con un cuore artificiale al suo interno ma questo l'avrebbero saputo per sempre soltanto loro.
Un pianeta dal nome familiare...